Viaggio in Oman, tra mare e deserto: cosa visitare in questo meraviglioso territorio esotico

L’Oman è un angolo meraviglioso della Penisola Arabica con un patrimonio storico, culturale e naturalistico molto importante. Si tratta di una meta ancora non troppo affollata, in cui è possibile godere di spiagge paradisiache e di un mare meraviglioso, una location ideale per coloro che vogliono staccare dalla routine e fare una vacanza all’insegna del relax.

Vuoi organizzare il tuo viaggio in Oman ma non sai bene da dove cominciare? Tra tappe imperdibili, periodo migliore e divieti da tenere a mente, ecco tutto quello che dovresti sapere prima di partire.

Dove si trova l’Oman

Il Sultanato dell’Oman si trova nella zona sud orientale della Penisola arabica, che confina con gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e lo Yemen, e si affaccia sul Mar Arabico e sull’omonimo golfo dell’Oman.

Il suo territorio è prevalentemente desertico, ma il Sultano riuscì a trasformare questa zona in modo che diventasse una meta turistica molto ambita, caratterizzata da una grande varietà di paesaggi, splendide oasi e città bellissime da visitare. Difatti oggi l’Oman è un Paese ricco, moderno e piuttosto sviluppato.

 

 

 

Cosa vedere in Oman

Veniamo alle tappe. Arrivati in Oman, il primo luogo da visitare è sicuramente Muscat, la capitale del Sultanato, una delle città più antiche della Penisola arabica. Muscat è sede della Grande Moschea del Sultano Qabus, composta da cinque minareti che si ergono attorno alla struttura, la quale può ospitare fino a 2.000 fedeli. All’interno spicca un enorme lampadario in cristalli Swarowsky e per visitarla è necessario avere un abbigliamento adeguato, in segno di rispetto verso un luogo di culto.

Sempre a Muscat si trova la Royal Opera House, un luogo dedicato alla programmazione della vita culturale dell’Oman, il porto di Mutrah, con il suo famoso mercato del pesce e la splendida Corniche naturale, ossia il lungomare del quartiere di Mutrah che circonda tutto il golfo ed è caratterizzato dalla presenza di splendidi ed eleganti palazzi antichi. A circa un chilometro dal mercato del pesce, si trova il Mutrah Souq, un grande mercato tipico in cui è possibile trovare spezie, generi alimentari tipici, abbigliamento e oggettistica di vario tipo.

Cose da vedere in Oman: tappa a Nizwa

Nizwa è un’altra città imperdibile, si tratta dell’antica capitale del Sultanato che sorge al centro della regione montuosa ed è un punto di accesso alle zone desertiche. Ancora oggi occupa un posto importante per ciò che concerne il commercio del Sultanato dell’Oman ed è molto famoso il mercato del bestiame del venerdì. Nizwa è anche sede di uno dei Forti più antichi dell’intero Oman.

Per vedere il castello più grande dell’Oman, è necessario recarsi, invece, nella città di Bahla. Si tratta di un grande complesso in cui si trovano il maestoso castello, i resti di alcuni villaggi e una moschea. Questa zona è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco.

Tra spiagge e bellezze naturali: cosa fare in Oman

Tra le bellezze naturali dell’Oman, vi è la Riserva Naturale delle Tartarughe di Ras al Jinz, situata nella costa est del Paese, è un luogo in cui è possibile ammirare le tartarughe verdi in via d’estinzione, specie nel periodo che va da agosto a novembre.

Ma l’Oman è famoso anche per il suo mare cristallino e le spiagge paradisiache. Tra le spiagge più belle e più apprezzate dai turisti c’è sicuramente la spiaggia di Salalah, sita nella parte meridionale dell’Oman e perfetta per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni. Sempre nella stessa zona del Paese si trova anche la spiaggia di Raysut, una spiaggia caratterizzata da una natura più selvaggia, con acqua turchese e in cui si trovano anche alcune cascate.

Un’altra spiaggia caratteristica è quella di As Sawadi, che si trova nel distretto di Barkah e dalla quale si intravedono degli isolotti rocciosi che conferiscono al paesaggio ancora più fascino. Una delle spiagge più frequentate è, invece, quella di AlQurm, sita nel cuore della capitale Muscat, e particolarmente attrezzata, nonché vicina ad alberghi e ristoranti.

Cosa visitare in Oman: il deserto di Wahiba Sands

Di certo, però, una vacanza in Oman non è completa senza un’escursione nel deserto di Wahiba Sands. Si tratta davvero del cuore dell’Oman, un deserto che si estende per circa 12.500 km² e che regala un paesaggio incredibile, con dune sabbiose di colore rosso, giallo e ocra.

Durante l’escursione è possibile avvistare i beduini che popolano il deserto con le loro tende e i loro dromedari e, alcune volte, può anche capitare di essere invitati per gustare un tè accompagnato dai tipici datteri. Dopo aver effettuato l’escursione il consiglio è quello di recarsi nell’oasi Wadi Bani Khalid, in cui è possibile fare un bagno nelle acque limpide e godere del verde che circonda l’oasi.

 

 

 

Il Sultanato dell’Oman è pericoloso?

Il dubbio che potrebbe sorgere prima di organizzare un viaggio in Oman, è quello relativo alla sicurezza del Paese, perciò è bene fare chiarezza. Attualmente, la situazione politica e sociale dell’Oman è piuttosto positiva, grazie soprattutto alla stabilità garantita dal Sultano Qabus nell’ultimo ventennio. Ciò significa che i turisti possono recarsi ad Oman in modo molto sicuro, visitando le città e passeggiando tranquillamente anche nelle ore serali.

Cosa non fare in Oman

Il popolo omanita è noto per essere molto accogliente ed ospitale con i turisti, tuttavia è bene seguire alcune regole di buonsenso per essere sempre bene accolti. Innanzitutto, è necessario mostrare rispetto per le tradizioni e la cultura locale, così come è importante rispettare i luoghi di culto. Un’accortezza da adottare è anche quella di chiedere il permesso prima di scattare fotografie agli abitanti del luogo e, inoltre, è buona norma accettare sempre ciò che viene offerto dal popolo omanita, che si tratti di un thè, un caffè o qualcosa da mangiare.

Ci sono anche alcuni divieti da tenere a mente. In Oman è vietata l’importazione di alcolici e di materiale offensivo nei confronti della religione locale. Vige anche il divieto di raccogliere coralli o uova di tartaruga che è possibile trovare in spiaggia ed è vietato anche fotografare installazioni petrolifere e aree militari. Durante il periodo del Ramadan (da metà ottobre a metà novembre) è vietato anche mangiare, bere e fumare in pubblico nelle ore diurne e accedere alle moschee non aperte ai visitatori.

Quando andare in Oman

L’Oman, con le sue diverse zone climatiche, offre opportunità di visita durante tutto l’anno. La parte centrale del Paese presenta un clima desertico, mentre le regioni settentrionali ed orientali godono di un clima più mediterraneo. Al contrario, le zone meridionali e occidentali dell’Oman sono caratterizzate da un clima tropicale.

Tuttavia, se si desidera evitare le temperature estreme e sfruttare al meglio il viaggio, è consigliabile pianificare la visita in base al clima predominante. Durante l’estate, in particolare nei mesi di giugno, luglio e agosto, l’Oman può diventare molto caldo e umido. Le temperature possono raggiungere picchi di 40 gradi nelle città e addirittura superare i 50 gradi nella regione desertica, rendendo difficile e scomodo l’esplorazione.

Pertanto, il periodo ideale per visitare l’Oman è da ottobre a fine aprile. Durante questi mesi, le precipitazioni sono scarse e le temperature sono più miti, oscillando tra i 25 e i 30 gradi. Questa è considerata la stagione invernale dell’Oman, anche se le temperature rimangono piacevoli durante il giorno e fresche di notte. Questo clima mite permette di godersi al meglio le attrazioni turistiche, come le meravigliose spiagge, le montagne mozzafiato e le affascinanti città storiche, senza dover affrontare eccessive condizioni climatiche avverse.

Cosa aspetti? Ora sai tutto per poter organizzare la tua vacanza in Oman. Prima di partire però ricordati di stipulare un’assicurazione viaggio adatta alle tue esigenze, così da goderti l’esperienza senza preoccupazioni.

Articoli correlati