Aerofobia: cos’è, rimedi e come affrontare la paura di volare

Se non conosci il significato di aerofobia, probabilmente è per te un buon segno. Solitamente, infatti, per “aerofobia” si intende la paura di volare, intesa sia come paura del volo in aereo che come timore di essere in aria o di altezze elevate.

Ma facciamo chiarezza su questo termine. È bene specificare che l’aerofobia è la paura dell’aria o del vento, mentre l’aviofobia si riferisce specificamente alla paura di volare in aereo. Sebbene spesso i termini siano usati come sinonimi, l’aviofobia è più precisa e legata ai viaggi aerei, mentre l’aerofobia include un timore più ampio di elementi legati all’aria.

Stiamo parlando di fobie capaci di provocare ansia, attacchi di panico e stress nei soggetti che ne soffrono, rendendo i viaggi in aereo o le esperienze legate al volo estremamente difficili e spiacevoli. In questo approfondimento sul tema andremo a vedere da vicino cos’è l’aerofobia e come combatterla.

 

Paura di volare in aereo: sintomatologia e cause

Prima di capire come vincere la paura di volare, è necessario comprendere i sintomi con i quali si manifesta questa fobia.

La paura di volare in aereo è un disturbo d’ansia che può manifestarsi in modo variabile da persona a persona. I sintomi possono presentarsi già nei giorni precedenti al volo o intensificarsi all’avvicinarsi del momento dell’imbarco.

Si tratta di una condizione che coinvolge sia sintomi fisici che psicologici, come ad esempio:

  • Tachicardia (battito cardiaco accelerato);
  • Sudorazione eccessiva, soprattutto delle mani;
  • Nausea o sensazione di vertigini;
  • Secchezza della bocca;
  • Tensione muscolare, in particolare al collo e alle spalle;
  • Difficoltà respiratorie o iperventilazione;
  • Tremori o scosse visibili;
  • Mal di testa o sensazione di svenimento;
  • Problemi gastrointestinali (stomaco in subbuglio o necessità di recarsi spesso in bagno);
  • Ansia anticipatoria, ossia preoccupazione eccessiva per il volo anche settimane prima della partenza;
  • Paura di perdere il controllo, immaginando scenari catastrofici come incidenti aerei o avarie tecniche;
  • Pensieri intrusivi e ossessivi, legati alla sicurezza del volo o all’impossibilità di uscirne.

Questa combinazione di sintomi, come sarà facile dedurre, può portare a un’esperienza particolarmente stressante. Alcuni individui arrivano a evitare completamente i viaggi aerei, con ripercussioni sul lavoro e sulle relazioni personali. In casi gravi, possono essere necessarie terapie specifiche, come la terapia cognitivo-comportamentale o l’uso di farmaci per la paura di volare, ovvero ansiolitici, utili per affrontare e gestire questa paura.

Tra le cause della paura di volare, è possibile identificare il timore di incidenti, la sensazione di perdita di controllo, claustrofobia, turbolenze, esperienze negative precedenti, ansia generale e paura dell’altezza o delle altezze.

Fatte queste premesse, spiegare al lettore perché non bisogna aver paura di volare appare quasi fuori luogo: le cause dell’aerofobia sono serie e necessitano di rimedi validi. Passiamo, quindi, a scoprire cosa prendere per la paura di volare e cosa fare.

 

Come superare la paura di volare in aereo: consigli utili

Una volta preparata la valigia con i giusti supporti per combattere la paura di volare e sottoscritta una valida assicurazione viaggio, non resta che armarsi di coraggio e salire sull’aereo. Ma come superare la paura di volare?

Oltre ai già citati farmaci, che devono essere consigliati e prescritti da personale medico, è possibile avvalersi di supporti naturali, come integratori a base di valeriana, passiflora o melissa, noti per le loro proprietà calmanti.

Cos’altro prendere se si ha paura di volare? Le possibilità sono tante e possono riguardare sia supporti esterni che “interni”. Ci spieghiamo meglio.

Superare la paura di volare può richiedere un approccio su più fronti, combinando sia supporti esterni che un lavoro interiore su sé stessi. Ogni persona è diversa, quindi trovare la strategia giusta può fare la differenza.

Ecco, quindi, cosa fare se si ha paura di volare. Un primo passo per affrontare l’aerofobia è avvalersi di strumenti che possono offrire un senso di sicurezza, come ad esempio la formazione. Partecipare a corsi specifici per superare la paura di volare può essere utile. Preziose anche le app e i programmi di rilassamento, progettati per chi soffre di paura di volare, offrendo tecniche di rilassamento guidate, meditazioni o esercizi di respirazione.

E poi, come sconfiggere la paura di volare se non con l’intrattenimento? Preparare una playlist di film, musica rilassante o audiolibri aiuta a distrarre la mente durante il volo. Anche leggere un libro coinvolgente può ridurre la concentrazione sui timori!

Come gestire la paura di volare, invece, in tema di emozioni? Un metodo efficace per combattere l’ansia è quello di cambiare il modo in cui si pensa al volo, ricorrendo alla cosiddetta ristrutturazione cognitiva. Imparare a sostituire i pensieri catastrofici con pensieri più realistici e razionali aiuta a ridurre il panico.

Molto utilizzate anche la respirazione e la meditazione: praticare tecniche di respirazione profonda o di mindfulness durante il volo è una strategia utile per calmare la mente. Insomma, sono degli ottimi rimedi per la paura di volare!

Tra i consigli per chi ha paura di volare vi è, infine, la pratica della visualizzazione. Immaginare scenari positivi può aiutare a ridurre l’ansia, visualizzare l’atterraggio e l’arrivo a destinazione con una sensazione di serenità crea una sorta di auto-condizionamento positivo.

Paura di volare: come superarla evitando passi falsi

Fino a qui abbiamo visto come superare la paura di volare con delle best practice da mettere in campo. Ma i rimedi per la paura di volare possono riguardare anche gli errori da non commettere.

Per superare la paura di volare, infatti, è importante evitare alcuni passi falsi che possono peggiorare la situazione. Il primo di questi è evitare totalmente l’esperienza di viaggio in aereo. Evitare i voli rafforza la paura, rendendo più difficile affrontarla in futuro.

Altro errore è quello di cercare ossessivamente notizie di disastri aerei, un atteggiamento che alimenta l’ansia e distorce la percezione del rischio. Vietato, inoltre, assumere farmaci o alcol senza controllo medico. Molte persone cercano di gestire l’ansia con sedativi o alcool, ma ciò può creare dipendenza o peggiorare la paura. Infine, anche focalizzarsi sui rumori dell’aereo o sui movimenti può intensificare la paura!

Insomma, la paura di volare (e la paura di viaggiare in generale, ancor di più) è debilitante, è vero, ma può essere affrontata gradualmente con approcci corretti e supporto professionale. Imparare a gestire l’ansia e cominciare ad avere fiducia nei voli è possibile. Comincia da queste buone pratiche e… goditi i tuoi viaggi!

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